Il miele di Castagno è un nettare scuro e selvatico, che racchiude in sé l’anima antica dei boschi. Al primo sguardo, la sua tonalità — di varie tonalità ambrate — sembra catturare la luce del sottobosco, dove il sole filtra tra le foglie di castagno e accarezza i tronchi nodosi.

Al naso sprigiona un profumo intenso, quasi chimico:

Al palato è deciso, complesso, persistente. L’amaro elegante bilancia il dolce, come una melodia in minore che lascia una lunga eco di tannini e resina. Ogni cucchiaino racconta di api che volano tra i castagni in fiore, nel silenzio delle montagne d’estate, dove l’aria è satura di calore e polline.

È un miele per chi ama i contrasti, non è solo un alimento è un frammento di foresta, un sapore che parla di radici, ombra e tempo.